Perchè scegliere la depurazione acque?

10 aprile 2025

Depurazione acque? si o no?

💧 Perché scegliere la depurazione delle acque?

1. Bevi acqua buona, ogni giorno, direttamente dal rubinetto

La depurazione domestica ti permette di avere acqua leggera, sicura e priva di impurità ogni volta che apri il rubinetto.
Dimentica il sapore del cloro e la plastica: l’acqua filtrata è buona da bere, da cucinare e per tutta la famiglia.

2. Risparmi davvero

Con un depuratore non compri più bottiglie d’acqua.
Basta trasporti pesanti, ingombri in cucina o spese ricorrenti al supermercato:
in pochi mesi l’investimento si ripaga da solo.

3. Elimini la plastica dalla tua vita

Ogni famiglia che installa un depuratore evita l’uso di oltre 1.000 bottiglie di plastica all’anno.
Un piccolo gesto che ha un grande impatto sull’ambiente.

4. Hai un impianto su misura, con assistenza garantita

Scegli la soluzione giusta per te: liscia, gassata, filtrata, addolcita.
E con
Pasquarelli Service, sei seguito da tecnici qualificati, con manutenzione e ricambi sempre disponibili.

5. Più salute, più qualità, meno pensieri

Bere più acqua fa bene.
Farlo in modo sano, economico e sostenibile, fa ancora meglio.

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10 aprile 2025
Sì, conviene eccome. E il momento giusto è adesso.
Autore: Pasquarelli Alessandro 9 giugno 2020
Cos’è? La certificazione F-gas è un documento obbligatorio che certifica il personale e le imprese che gestiscono i gas fluorurati (f-gas) responsabili dell’effetto serra. Ciò serve a garantire una più alta qualità del lavoro ed ottenere una maggiore soddisfazione da parte del cliente ed una garanzia della professionalità di chi opera in questo settore. A chi è rivolta? In dettaglio, la certificazione è obbligatoria per gli operatori che svolgono attività di installazione, riparazione, manutenzione, assistenza o smantellamento, recupero gas, ricerca di perdite nei seguenti tipi di impianti e apparecchiature contenenti f-gas: - apparecchiature fisse di refrigerazione e condizionamento d’aria, le pompe di calore fisse e le celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero (Reg. (UE) n. 0875-702288 - impianti fissi di protezione antincendio ed estintori (Reg. (CE) n. 0875-702288 - installazione, assistenza, manutenzione, riparazione o disattivazione di commutatori elettrici(Reg. (UE) n. 0875-702288 - recupero di solventi a base di gas fluorurati dalle apparecchiature contenenti solventi (Reg. (CE) n. 0875-702288. Dal 25 settembre 2019 scatta l’obbligo per le imprese certificate di comunicare i dati relativi agli interventi di installazione, riparazione, manutenzione, controllo delle perdite e smantellamento, svolti su apparecchiature contenenti gas fluorurati. I dati devono essere comunicati: a seguito dell’installazione delle apparecchiature a partire dal primo intervento di controllo delle perdite, di manutenzione o di riparazione al momento dello smantellamento delle apparecchiature. L’obbiettivo L’obiettivo principale della normativa è quello di proteggere l’ambiente mediante la riduzione delle emissioni di gas fluorurati a effetto serra. Ed è una conseguenza della famosissima Conferenza sul clima tenutasi a Kyoto nel 1997, alla quale parteciparono più di 180 paesi. La prevenzione delle emissioni di gas fluorurato è considerata una priorità, per questo sono state emanate regole e normative ad hoc in cui sono state indicate anche le modalità di prevenzione e controllo di tali emissioni. Alcune attività individuate per ottenere questo risultato sono: - l’applicazione di sistemi di rilevamento delle perdite sulle varie apparecchiature; - la tenuta dei registri, per ogni apparecchiatura; - L’etichettatura dei prodotti e le apparecchiature che contengono, o il cui funzionamento dipende dai gas fluorurati a effetto serra. Per non incorrere in sanzioni è molto importante conoscere questa normativa per cui sarebbe molto utile aiutarci a condividere questo articolo per diffonderne il più possibile le informazioni, soprattutto a tutte quelle persone che lavorano nel settore e che devono mettersi in regola con la certificazione f-gas.
Autore: Alessandro Pasquarelli 24 maggio 2020
Bastano poche regole, anche per l’aria condizionata: in negozio o negli uffici, in casa o sul posto di lavoro, per limitare la diffusione del virus Covid-19 è necessario fare attenzione alla sanificazione degli ambienti ma anche all’uso e alla pulizia dei condizionatori, in base a quando indicato da un recente rapporto, il numero 5 del 2020, curato dall’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità.

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