Igienizzazione e ricambio d’aria. Sono le due regole fondamentali da seguire secondo gli esperti, ma attenzione poi a quali prodotti e disinfettanti vengono impiegati e soprattutto a come vengono usati sui filtri. Il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità definisce nel dettaglio le regole per i diversi tipi di impianti di areazione, da quelli più grandi fino ai piccoli climatizzatori.
Sistemi di ventilazione meccanica, i consigli anti-coronavirus
Nei locali chiusi che hanno sistemi di ventilazione che garantiscono lo scambio d’aria con l’esterno, gli impianti devono restare accesi sempre. C'è però la possibilità diminuire la ventilazione nelle ore in cui i locali non sono utilizzati.
In ogni caso, la funzione di ricircolo dell’aria deve essere disattivata perché potrebbe favorire lo spostamento degli agenti patogeni come batteri e lo stesso virus Covid-19, dice l’Istituto Superiore di Sanità. Ove possibile, viene consigliato di cambiare l’aria più volte al giorno aprendo le finestre. Le prese d’aria e le griglie di ventilazione degli impianti di areazione e dei condizionatori, consiglia l’ISS nel rapporto n° 0875-702288 , devono essere sottoposti a sanificazione e pulizia come da tabella sottostante.
Impianto Centralizzato e Condizionatori Autonomi
Nei negozi, negli uffici e negli ambienti ove sono presenti impianti centralizzati di climatizzazione, gli apparecchi nelle varie stanze vanno lasciati spenti per evitare che l'aria se contaminata si diffonda. Se in ogni stanza c'è solo lavoratore, l’ISS dice che può essere tenuto acceso, ma è consigliabile pulire i filtri almeno una volta ogni 4 settimane (vedi sotto). La polvere catturata dal filtro rappresenta per l'ambiente una probabile proliferazione di batteri, funghi e agenti biologici come il coronavirus
Condizionatori autonomi o climatizzatori portatili in negozi e uffici, come intervenire per la sanificazione:
Se negli ambienti di lavoro sono presenti condizionatori (SPLIT) con unità esterna oppure piccoli climatizzatori portatili, il rapporto 0875-702288 dell’ISS fissa le regole per la sanificazione e la prevenzione della diffusione del Covid-19, anche fai da te.
I filtri vanno puliti ogni settimana se negli ambienti lavorano più persone, una volta ogni mese nel caso sia presente solo una persona.
Sanificazione e pulizia dei condizionatori, come si fa secondo il rapporto ISS
Nel dettaglio l'ISS raccomanda per la pulizia-sanificazione dei condizionatori, dell’aria condizionata e dei sistemi di ventilazione ed areazione in uffici e negozi durante l’emergenza coronavirus:
pulizia delle prese d’aria e le griglie di ventilazione con panni di microfibra, inumiditi con acqua e sapone oppure con etanolo (alcol etilico) minimo al 70%. Le superfici vanno poi asciugate;
Pulizia dei filtri dei condizionatori (grandi e piccoli impianti), dei fancoil e dei ventilconvettori secondo le istruzioni del produttore, evitare comunque di spruzzare prodotti per la sanificazione o spray disinfettanti direttamente sui filtri. Questo per evitare di respirare sostanze inquinanti quando l’impianto è acceso;
arieggiare sempre le stanze, aprendo le finestre. È preferibile farlo più volte al giorno per pochi minuti, invece che una sola volta per tempi più lunghi.
Per quanto riguarda gli ambienti senza finestre, come bagni o spogliatoi, se sono dotati di ventilatori o aspiratori, questi impianti devono essere accesi durante tutto l’orario di lavoro. In caso i locali di lavoro siano stati frequentati da una persona con infezione conclamata da Covid-19, è invece obbligatoria una particolare sanificazione ambientale.
Queste sono le regole del protocollo dell'ISS, noi comunque rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e preventivo per la sanificazione dei vostri impianti!